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Le Calette nascoste di Monopoli

Sono 19 piccoli paradisi difficili da raggiungere e dal mare caraibico

Monopoli non è solo località Capitolo col suo mare caraibico. La scogliera è costellata da calette miste a roccia e sabbia, con colori dell’acqua che a seconda della posizione del sole e delle correnti, possono assumere il verde smeraldo e riverberi azzurro-celesti.

Sono 36 in totale le spiagge libere. Diciannove le splendide calette di sabbia che sorprendono tratti di costa rocciosa. Infatti alcune di queste spiagge sono nascoste e non facilmente raggiungibili attraverso i navigatori digitali moderni.

Da Monopoli Sud a Contrada Santo Stefano si contano appunto 19 calette che in ordine di posizione sono le seguenti. A Monopoli Sud troverete: Cala Porta Vecchia, Cala Cozze, Porto Bianco, Porto Rosso, Porto Nero, Porto Verde, Cala Paradiso. In località Copacabana ci sono: Scaletta, Tre Buchi, Copacabana e Lido Colonia. Proseguendo verso il capitolo si arriva in Contrada Pagano dove ci sono le cale di Porto Camicia, Lido 2 one, Porto Marzano piccolo, Porto Marzano. Infine, in contrada Santo Stefano ci sono: Porto Ghiacciolo, Lido Santo Stefano, Cala Sottile, Cala Verde.

Su internet, negli anni, si sono accumulate diverse recensioni e testimonianze fotografiche. Difficile rispondere alla domanda su quali possano essere le migliori spiagge in assoluto. Ce n’è per tutti i gusti, in un litorale che supera i 13 Km di lunghezza: sabbia, misto roccia sabbia, falesie, grotte, isolotti.

Il Touring Club Italiano ha inserito Capitolo e Lido Tamerici tra le spiagge più belle della Puglia. “Tamerici – scrive Touring Club – è all’inizio della spiaggia del Capitolo ed è un luogo dedicato agli amanti delle comodità a bordo acqua, ma senza i beat dei dj-set più popolari. Esclusiva la location, il lido infatti offre un servizio bar, ristorante di pesce, ombrelloni e lettini, docce, zone relax e massaggi, servizio assistenza bagnanti e parcheggio. Ma è il contesto a darne davvero le sembianze di un’oasi, creata dagli alberi di tamerici che disseminano la spiaggia”.