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Un ‘22 all’insegna dell’Unesco

Il cartellone degli eventi di Iconica Alberobello Unesco 25 è stato inaugurato al Museo del Territorio

È passato un quarto di secolo da quell’avvenimento che viene celebrato tutti gli anni, con iniziative e manifestazioni tese a promuovere sempre più la tutela e la valorizzazione dei monumenti anche e soprattutto fra gli Alberobellesi, perché Alberobello non è la città dei trulli, Alberobello è i trulli.

Quest’anno, in occasione dell’anniversario delle nozze d’argento del riconoscimento Unesco, sono state organizzate manifestazioni dedicate all’evento. Il 6 dicembre scorso, con «La leggenda della donna uccello», è stata inaugurata la serie di manifestazioni di Iconica Alberobello Unesco 25 che avranno il loro regolare svolgimento nei mesi successivi.

L’evento, a cura del direttore artistico Francesco Carofiglio, si è celebrato al Museo del Territorio. “La leggenda della donna uccello – spiega Carofiglio – è una storia che attinge ai racconti misteriosi della tradizione popolare per diventare un impasto di suggestioni, visive ed emotive, trasferite attraverso le installazioni e le opere di Nicola Genco, i suoni, le parole e la performance di Caterina Valente. Abbiamo pensato che fosse giusto festeggiare questo anniversario con due artisti pugliesi, in attesa di aprire le porte, nel nuovo anno, a molti altri talenti, nazionali e internazionali, che contribuiranno a fare di Alberobello per alcuni mesi una piccola culla dell’arte contemporanea”.

«Con il direttore artistico, uomo di grande spessore culturale e sensibilità, abbiamo lavorato per strutturare un calendario di iniziative importanti per celebrare nel migliore dei modi il riconoscimento di patrimonio dell’umanità – dice l’assessore alla Cultura e all’Unesco, Alessandra Turi – un calendario partito simbolicamente il 6 dicembre, ma si protrarrà per diversi mesi proprio per vivere e far vivere questo anniversario con intensità conferendogli l’importanza che merita affinché da Alberobello la bellezza e l’unicità dei nostri trulli si apra tutto il mondo”.