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La Grotta del Trullo

La Grotta di Putignano è nota anche come Grotta del Trullo ed è stata scoperta prima delle più note Grotte di Castellana; dunque, è la prima grotta in tutta la Puglia ad essere considerata per il suo uso a livello turistico, oltre che l’unica protetta da un trullo.

Proprio durante i lavori per la costruzione e l’ampliamento della rete fognaria, il 29 maggio del 1931, viene fuori una voragine che dà accesso a una vasta grotta di stalattiti e stalagmiti, scoperta dagli operai impegnati negli scavi. Il 28 giugno dello stesso anno, su richiesta del Podestà di Putignano Ernesto Losavio, la “grotta carsica naturale” viene posta sotto tutela del Ministero dell’Educazione.

Nel 1934, in vista di un flusso di visitatori non indifferente, si decide di innalzare un modesto edificio per fornire agli ospiti ristoro: si tratta di un trullo, la cui struttura a tre coni dà il nome al sito. Inaugurato il 21 giugno del 1935, la cerimonia viene ufficiata dal principe d’Italia Umberto II di Savoia.

Dal trullo si giunge alla grotta tramite una scala a chiocciola, fino ad arrivare a una profondità di 19 metri, a fronte di un percorso orizzontale che si estende per un totale di 62 metri. La temperatura al suo interno si mantiene stabile attorno ai 15 gradi. Essa è suddivisa in una cavità superiore e una inferiore. Vi è, infatti, un percorso speleologico, per ora vietato al pubblico, che conduce a un’altra grotta scoperta nel 2006, la quale scende in profondità per ulteriori 20 metri.

Nella speranza che un giorno quest’ultima cavità diventi accessibile in tutta sicurezza, intanto vi invitiamo a godere dello spettacolo in ambra e avorio della Grotta del Trullo.